Giovanile

I VALORI DELL’EDUCAZIONE MUSICALE, TEATRALE E MANUALE

Non è mai troppo presto per intraprendere l’educazione musicale, teatrale e manuale dei bambini e dei ragazzi. Educarli alla musica, alla drammatizzazione e alla manualità ha numerosi effetti positivi tra i quali il buon sviluppo del cervello. I bambini hanno naturalmente una qualità motoria che consente loro di capire il concetto di tempo musicale e lo dimostrano con un movimento a flusso continuo quando ascoltano la musica fin da piccolissimi. Al Centro Giovanile l’educazione musicale è sia strumentale che canora.

L’attività teatrale lavora direttamente sulle emozioni e costituisce uno strumento eccellente di conoscenza di sé e dell’altro, abbattendo barriere personali e sociali. Gli obiettivi formativi della pratica teatrale si prefiggono perciò di agire sia sul piano personale che sociale.

L’attività manuale fine, come quella praticata con il telaio e con la realizzazione di manufatti con carta, cartoncino, forbici e colla, attivando connessioni nervose e muscolari, ha un effetto diretto sul cervello e su alcune funzioni cognitive non prossime, oltre che sul livello di attenzione.

PIANOFORTE

Pianoforte

Il pianoforte è lo strumento principe dell’apprendimento musicale, per questo l’importanza di un percorso didattico ben guidato e chiaro sotto ogni punto di vista diventa fondamentale. Il Centro Giovanile propone lo studio del pianoforte, un percorso che attraverso la pratica strumentale conduce bambini e ragazzi sui percorsi della musica. Lo studio è rivolto a chi ne fa richiesta dopo prova di ingresso attitudinale. Il percorso di apprendimento allo strumento consiste nell’assimilazione della tecnica fondamentale del pianoforte (postura, posizione delle mani, articolazione delle dita, indipendenza delle mani) e della teoria musicale di base che va man mano rendendosi più complessa (lettura delle note e dei relativi valori, in chiave di violino e in chiave di basso) al fine di imparare a suonare brani di varia difficoltà. Ogni anno, si conclude con un saggio finale (in presenza o online).
Ciascun allievo è impegnato in lezioni individuali o a due, della durata di 30 o di 60 minuti minuti che si svolgono con cadenza settimanale, in giornate e orari concordati con la Coordinatrice del Centro Giovanile.

VIOLINO

Violino

L’allievo esegue studi e semplici composizioni assumendo la posizione naturale e morbida, mantenendola per tutta la durate dell’esecuzione e ampliando i propri mezzi espressivi attraverso l’uso di differenti tecniche. Le abilità sviluppate sono: saper controllare contemporaneamente i diversi aspetti della postura, della coordinazione e dell’articolazione delle dita. Le conoscenze acquisite sono: la conoscenza dello strumento e la maturazione di un corretto assetto psico-fisico in merito alla postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinamento, equilibrio, percezione del movimento delle dita. Per il repertorio le abilità da acquisire sono: saper leggere figure musicali elementari e saper eseguire, i brani rispettando i segni indicati: le legature, il punto, le abbreviature, gli abbellimenti e i segni di ripetizione. Le conoscenze sono: la lettura dei simboli della notazione musicale. L’allievo sa anche riconoscere le caratteristiche armoniche di un brano e a intonare gli intervalli. Conosce le distanze tra suoni e individua i parametri dinamico-ritmici di un brano.

CHITARRA

Chitarra

Gli obiettivi da raggiungere da parte degli Allievi del corso sono i seguenti: padronanza del tocco libero della mano destra e relative capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici; esecuzione di arpeggi di vari tipi con posizioni accordali della mano sinistra; utilizzo delle note simultanee con e senza il pollice; conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l’inserimento del barré; conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti; uso della diteggiatura di entrambe le mani; esplorazione delle possibilità timbriche e dinamiche (pizzicati, glissandi, armonici, suoni percussivi, legati, staccati, ecc.). Alla fine di un triennio gli allievi devono saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.
Il livello minimo che l’allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani solistici nelle tonalità più agevoli, almeno a due voci, anche con semplici cambi posizione, contenenti le principali figurazioni ritmiche.

BATTERIA

Batteria

I bambini imparano prima a parlare e dopo a leggere; con il corso di batteria impareranno prima a suonare e poi a leggere la musica. Quando suonare diventa un gesto spontaneo si evita il rischio di creare un ritmo artificiale, che è solo il risultato della lettura dei valori musicali e si può suonare ciò che si vuole con maggiore entusiasmo e fantasia. Il programma didattico di batteria segue: conoscenze di base e informazioni generali sullo strumento. Poi l’impostazione delle mani per la prima presa delle bacchette a cui segue lo studio dei movimenti principali: down-stroke (preparazione del colpo o movimento in su), full stroke (eseguiti col polso); lo studio dei colpi singoli lenti (single stroke roll o down-stroke); lo studio dei colpi singoli a media velocità (full-stroke) e infine lo studio dei colpi doppi a media velocità (double stroke roll o full-stroke). Si prosegue con la lettura della musica e il solfeggio ritmico. Si lavora quindi su: piede destro, coordinazione, spostamento set di batteria e infine uso del metronomo, struttura o stesura e, per concludere, sul compendio.

PICCOLO CORO

Piccolo Coro

Il canto aiuta nello sviluppo generale del bambino e del ragazzo, in particolare migliora le capacità emotive; il canto corale è di per sé educativo perché nel coro i bambini e i ragazzi imparano la condivisione, lo scambio interpersonale e il confronto. Il primo beneficio che il canto corale porta alla formazione dei bambini e dei ragazzi è il miglioramento e il potenziamento dello sviluppo generale. Il canto coinvolgendo la sfera del linguaggio è di grande aiuto nello sviluppo generale. Con la pratica musicale, si coinvolgono diverse parti del cervello, e laddove le attività sono diversificate in maniera opportuna, attraverso il canto, migliorano le capacità emotive, per quanto riguarda il controllo della respirazione. Quando la pratica musicale è quella di gruppo, oltre ad essere fonte di benessere individuale per l’aspetto conviviale, nello stare insieme grazie al canto si impara ad uniformarsi a movimenti e regole comuni, a dare il proprio apporto per il raggiungimento di un obiettivo comune. La musica impone per natura ritmi precisi, e quando viene praticata, diventa educativa.

ORCHESTRA

Orchestra Giovanile

La musica d’insieme è un’attività gioiosa da condividere con coetanei entusiasti, ed è anche stimolante il desiderio di apprendere e proseguire nella conoscenza e nella pratica della musica. Suonando insieme agli altri emergono tutte le questioni relative alla propria preparazione sullo strumento: la preparazione tecnica, della lettura, dell’ear training, le competenze ritmiche e la capacità di integrare il suono del proprio strumento nel suo timbro, volume e colore con l’insieme. I benefici del suonare insieme non sono solo “strumentali”. Suonando in orchestra si sviluppano innumerevoli doti e qualità; si impara a rispettarsi a vicenda, si sviluppa la capacità di ascoltare se stessi e gli altri, si impara a mettersi in gioco e a gestire la propria timidezza o la propria esuberanza.
Suonando dal vivo si sviluppano abilità cognitive come velocità di elaborazione e capacità di concentrazione. Questa attività ha un effetto stimolante per la mente e ne ha un altro altrettanto importante sull’umore e sulla motivazione a svolgere con grande attenzione il proprio compito nell’orchestra

TEATRO EDUCATIVO

Teatro Educativo

Il laboratorio di drammatizzazione nasce dall’esigenza di un lavoro continuativo e progressivo che mira, mediante metodi operativi, all’acquisizione di una disciplina individuale e di una disciplina di gruppo. I bambini e i ragazzi, attraverso il laboratorio, potenziano gli usi espressivi e creativi delle varie forme di linguaggio teatrale attraverso l’organizzazione di un percorso interdisciplinare che propone contenuti istruttivi e formativi. I bambini e i ragazzi sono invitati a concentrarsi attorno a contenuti interessanti e a stendere le battute dopo gli incontri di gruppo per poi mettere in scena lo spettacolo creato. Il teatro educativo potenzia sul fronte del linguaggio e della socializzazione perché invita a discutere, a decidere insieme e a partecipare dando il proprio apporto. Condizione indispensabile per un utilizzo ottimale del teatro educativo non è tanto la buona riuscita del prodotto finale, ma il processo attraverso il quale il gruppo cresce e migliora. La partecipazione del singolo bambino e del singolo ragazzo porta a un equilibrato sviluppo della sua personalità

TEATRO INGLESE

Teatro in lingua inglese

Gli obiettivi principali del Teatro in lingua inglese sono: motivare gli alunni a lavorare singolarmente e in gruppo attraverso la recitazione, l’interpretazione e gli esercizi di improvvisazione; favorire lo sviluppo delle competenze personali e sociali degli allievi accrescendone, tramite un percorso artistico-creativo, i mezzi espressivi sia corporei che vocali; rendere i ragazzi consapevoli dell’esistenza di differenti forme di linguaggio e comunicazione; Invitare i ragazzi a parlare in inglese con scioltezza e senza inibizione. La finalità è la messa in scena uno spettacolo musicale dove canzoni, coreografie e battute formano un tutt’uno che viene trasmesso a un pubblico con competenza e coinvolgimento da parte degli Attori. La riflessione metalinguistica, che viene fatta prima, durante e dopo le attività teatrali consente di prendere coscienza del perché del lavoro svolto e delle modalità con le quali viene svolto. La conclusione della messa in scena che consiste nel vero e proprio spettacolo musicale si accompagna con la crescita sul fronte linguistico e sul fronte recitativo.

FIABE KAMISHIBAI

Fiabe Drammatizzate Con Il Kamishibai

Il teatro Kamishibai incanta i bambini e i ragazzi ed è uno strumento efficace per catturare la loro attenzione delimitando il campo visivo e coinvolgerli in uno spettacolo affascinante e interessante. Il teatro Kamishibai, usato originariamente dai cantastorie giapponesi, ha le sembianze di una valigetta di legno. La parola “Kamishibai” significa “teatro di carta”, perché non si anima con i soliti burattini o animali di pezza, ma al suo interno vengono inserite delle tavole con i disegni che raccontano la storia. Le immagini e i disegni colorati che “scorrono” all’interno del teatro sono accompagnati dalla voce del narratore che anima la storia.
Dopo il racconto della storia e dopo aver osservato le varie illustrazioni, i bambini ripropongono per il loro stesso pubblico o per un altro gruppo, la drammatizzazione della storia ascoltata attribuendosi i personaggi e rappresentando, con il gesto e con la voce, la storia che è stata narrata. A loro volta possono proporre la storia con sfumature diverse e personalizzate.

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TESSITURA

Tessitura con il telaio a mano

La tessitura è un’arte antica che affonda le sue radici negli albori della storia: è in grado di portarci indietro in un tempo scandito solamente dai giri della navetta. Lo strumento che ne permette l’esistenza, il telaio, è stato, nel corso dei secoli, sempre perfezionato nel tentativo di aumentare la produzione del tessuto, diminuendone i costi. La tessitura è un intreccio tra una serie di fili longitudinali e una serie di fili trasversali. Occorre pazienza, precisione e calma per portare avanti il proprio compito di tessitura e i risultati ottenuti entusiasmano i bambini che desiderano fare cose sempre più complesse. Per tessere non è necessario avere a disposizione un telaio vero e proprio, la tessitura avviene ogni qualvolta si intrecciano i fili di un ordito con quelli di una trama. Per creare un telaio è sufficiente avere a disposizione dei cartoni, come quelli delle scatole delle scarpe, oppure unire quattro rami o quattro stecchi del ghiacciolo. Il “tessuto” sarà più o meno grosso a seconda dei fili scelti. Tessere è un’esperienza importante per il bambino e per il ragazzo.

ART & CRAFT

Arts and Crafts

Le attività manuali permettono di sviluppare la concentrazione, richiedendo un’attenta coordinazione tra mani, occhi e mente per periodi lunghi. Permettono di affinare l’abilità motoria fine e di sviluppare movimenti manuali con precisione, favorendo il rilassamento. Chi muove in modo preciso le mani raggiunge l’essenza delle cose. Recenti studi mostrano come, attraverso l’osservazione e il movimento, vengano elaborati principi astratti necessari per lo sviluppo cognitivo. Grazie all’osservazione e all’azione, il bambino e il ragazzo imparano e memorizzano procedure e immagazzinano repertori di movimenti che a poco a poco si trasformeranno in concetti astratti. Per una crescita armonica è necessario restituire tempo e valore al gesto dei bambini e dei ragazzi proponendo attività per le mani e i sensi. Cucire, lavorare a maglia, eseguire semplici lavori di falegnameria sono mezzi per potenziare il “fare”.
Con forbici, colla e cartoncino e istruzioni dettagliate il tempo passa veloce e la gratificazione è grande perché l’ora di attività si conclude con un prodotto finito e fatto da sé.

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